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Le persone leggono ancora i blog nel 2023?

by Monica

Se stai pensando di aprire un blog ma temi che oggi le persone non li leggano più, in questo post troverai tutte le risposte ai tuoi dubbi.

In un mondo che va sempre più veloce in cui la comunicazione segui i trend dei video brevi, anzi brevissimi, i blog sembrano lenti e mastodontici elefanti in via di estinzione.

Le domanda che si fa chi si approccia oggi al mondo del blogging sono:

  • ha ancora senso aprire un blog nel 2023?
  • I blog sono morti?
  • le persone leggono ancora i blog?

Ti do subito una buona notizia: i blog godono di ottima salute e le persone li leggono ancora nel 2023.

Prima di dirti perché ritengo sia ancora fondamentale inserire un blog all’interno di una strategia di comunicazione, ti lascio due statistiche:

  • Oltre 409 milioni di persone visualizzano più di 20 miliardi di pagine su Wordpress ogni mese (fonte Wordpress Activity)
  • Google elabora oltre 3,5 miliardi di ricerche ogni giorno (fonte InternetLiveStats)

Da questi numeri mi sembra evidente che le persone continuano a cercare risposte tra le pagine dei blog e possiamo dire con certezza che aprire un blog oggi è ancora un efficace strumento di comunicazione e un’ottima opportunità di business online.

Certo, rispetto ai primi blog nati ormai oltre 10 anni fa, il panorama è completamente cambiato. Avviare un blog oggi non è una cosa semplice e sono necessarie alcune competenze fondamentali perché la competizione è altissima. Allo stesso tempo oggi reperire informazioni per intraprendere i giusti passi e creare un blog di successo è molto più facile.

Perché le persone leggono ancora i blog?

Capire perché le persone leggono ancora i blog e in che modo vengono effettuate le ricerche su Google è fondamentale per creare un blog che riesca a scalare la SERP e a ottenere abbastanza lettori per diventare un business redditizio.

Le persone fanno ricerche su internet e leggono i blog principalmente per rispondere a diverse esigenze:

  1. Informarsi. L’informazione oggi avviene principalmente attraverso il web. Da avvenimenti di carattere internazionale a quelli locali, dalla politica ai gossip, la nostra sete di notizie viene soddisfatta e dai siti di news e attualità. Ma anche per imparare cose nuove per la nostra crescita personale, professionale o per coltivare un nuovo hobby o una nuova passione.
  2. Risolvere un problema. Ai motori di ricerca chiediamo qualsiasi cosa: informazioni utili per il nostro lavoro, dove andare in vacanza, cosa fare nel tempo libero, la ricetta del nostro piatto preferito, informazioni sul nostro benessere e qualsiasi cosa ci venga in mente. Come SEO strategist analizzo spesso le ricerche fatte dagli utenti in diversi settori e posso assicurarti che a Google facciamo le domande più inimmaginabili, dalle più banali alle più complesse, comprese tutte quelle domande che non abbiamo il coraggio di fare a una persona fisica. Le risposte a tutte le nostre domande arrivano da un sito web o da un blog, selezionati dagli algoritmi dei motori di ricerca per fornirci la risposta più pertinente e più adatta a noi.
  3. Acquistare un prodotto o un servizio. Prima di fare un acquisto di qualsiasi genere (on line o off-line, di un prodotto o di un servizio, per lavoro o per svago) sempre più persone si informano sul web. Analizzano e studiano le caratteristiche, confrontano diversi fornitori e cercano recensioni di chi ha già comprato lo stesso prodotto o usufruito dello stesso servizio.
  4. Intrattenersi. Questo è il bisogno a cui rispondono i blog personali ma a differenza delle precedenti motivazioni oggi è stato quasi completamente soppiantato dai social. Ad ogni modo, se sei un creator e con i tuoi contenuti rispondi a questa esigenza ti consiglio di non escludere la creazione di un blog. Avrai bisogno di una strategia mirata ma il tuo blog sarà un contenitore che ti permetterà di collegare una newsletter per rimanere in contatto con la tua community e di metterti al riparo da alcuni rischi dei social network come chiusure improvvise o attacchi hacker che potrebbero farti perdere tutto il tuo lavoro.

Conviene ancora aprire un blog?

Se le statistiche di visualizzazioni che ti ho fornito all’inizio non ti hanno ancora convinto, ti do ancora qualche buon motivo per cui è ancora conveniente aprire un blog.

Prima di tutto un blog è uno dei migliori strumenti per guadagnare online. A seconda dell’impegno che ci metterai potrebbe diventare un modo per arrotondare altre entrate o potrebbe diventare un business molto, molto redditizio.

Per fare diventare un blog una fonte di reddito dovrai definire un modello di business chiaro e pianificare una strategia che trasformi i lettori in clienti e acquirenti. Dovrai anche studiare la SEO per posizionare il tuo blog sui motori di ricerca, e marketing per comprendere come intercettare nuovi contatti.

I risultati del tuo lavoro sul blog non saranno immediati. Per iniziare a guadagnare sul blog ci vuole tempo e questo è uno dei motivi che spesso scoraggia l’apertura e fa preferire i social che, almeno in apparenza, sono più immediati. Se decidi di costruire un business online attraverso un blog, dovrai dedicargli tempo. All’inizio ti sembrerà di non vedere risultati ma se avrai abbastanza costanza posso garantirti per mia esperienza che improvvisamente le visite inizieranno a crescere e con loro anche le tue entrate.

Perché le persone dovrebbero leggere proprio il tuo blog?

La competizione sul web oggi è altissima. Per fare in modo che le persone tra tanti blog leggano proprio il tuo dovrai prima di tutto fare un buon lavoro con la SEO per posizionarti sui motori di ricerca. Ma la SEO non è composta solo da aspetti tecnici che rendono più performante il tuo sito.

Dovrai scegliere a chi vuoi rivolgerti e creare contenuti di qualità che rispondano alle esigenze del tuo pubblico e alle domande che gli utenti rivolgono a Google.

Per farlo dovrai prima di tutto studiare bene il tuo target e, una volta individuati gli argomenti principali, potrai usare diversi tool per fare keyword research. Google stesso ti offre alcune funzioni gratuite per la ricerca delle parole chiave. Esistono inoltre strumenti professionali per la keyword research che ti danno un maggior numero di informazioni utili per raggiungere le prime posizioni in SERP.

Ricordati sempre che l’obiettivo non è scrivere per i motori di ricerca ma per i tuoi utenti. Più contenuti pubblicherai per approfondire i principali argomenti del tuo settore e più i lettori ti considereranno competente ed esperto in quella materia e sarà semplice portarli ad effettuare un acquisto.

E se credi che oggi ci siano già troppi blog che trattano lo stesso argomento di cui tu vorresti parlare, sappi che questo è un pensiero molto frequente tra i nuovi blogger.

All’inizio tutti abbiamo sofferto della sindrome dell’impostore e ci siamo chiesti “perché le persone dovrebbero essere interessate a ciò che scrivo?” “Cosa posso dire che ancora non è stato detto?”

In realtà ognuno di noi ha uno stile diverso ed è il nostro modo di essere e di affrontare un argomento che attrae le persone. Ognuno di noi è unico e le persone non cercano solo informazioni asettiche ma voglio leggere il tuo punto di vista.

Prendi ispirazione da quello che fanno i tuoi competitor ma cerca sempre di condire i tuoi contenuti con la tua esperienza personale e di trasmettere i tuoi valori. È questo che il tuo pubblico si aspetta da te!

Meglio il blog o i social media?

In una strategia di comunicazione blog e social media non sono uno l’alternativa degli altri ma possono completarsi per massimizzare i risultati. Hanno funzioni e pubblici diversi ma possono anche integrarsi per rendere più efficace il customer journey. Non è raro infatti che gli utenti prendano ispirazione o inizino a conoscerci sui social per poi passare a leggere il blog dove trovano ulteriori approfondimenti e dove possono procedere a un acquisto.

Certo la gestione di più piattaforme non è semplice e porta via molto tempo. Il rischio è di non riuscire ad essere costante su nessuna piattaforma e per questo, se fai tutto in autonomia senza il supporto di altri professionisti, il mio consiglio è di iniziare con il blog e al massimo un solo social per integrare con altri canali solo dopo aver consolidato i primi.

Se invece vuoi scegliere tra blog e social media è necessario fare alcune considerazioni importanti.

Il blog è la tua casa. Certo bisogna seguire alcune regole SEO per posizionarsi ma è e rimane il tuo spazio. Puoi scrivere ciò che vuoi, quanto vuoi e avere la certezza che nessuno potrà mai decidere di chiudere il tuo spazio. Sui social è capitato spesso di profili chiusi senza alcun valido motivo e senza nemmeno riuscire a contattare l’assistenza.

Ma quello che a mio parere è il più grande vantaggio di un blog è il tempo. I contenuti sui social hanno una vita molto breve. Un blog post può mantenere il posizionamento per anni e, talvolta, quando inizia ad essere datato, basta aggiornarlo per ridargli nuova vita. Se valutiamo la sostenibilità della nostra comunicazione, questo è un enorme vantaggio.

Rendimento blog post nel tempo
Rendimento blog post in 2 anni – Analisi Seozoom

Quello che invece offrono in più i social è l’opportunità di creare una community con cui confrontarsi e instaurare relazioni. Personalmente grazie ai social ho conosciuto alcune persone con cui oggi collaboro abitualmente e anche qualche amico che difficilmente avrei incontrato in altro modo.

Ad ogni modo, credo la scelta non debba limitarsi solo alle opportunità che blog e social possono offrirci ma dobbiamo tenere sempre a mente i nostri valori e i nostri obiettivi.

Perché è importante inserire un blog in una strategia di comunicazione?

Un blog deve avere un ruolo centrale in una strategia di comunicazione. È importante che tutti gli strumenti che utilizziamo per comunicare siano collegati tra di loro per fare in modo che gli utenti passino con naturalezza da una piattaforma all’altra.

Visto i lunghi anni nella gestione di brand nella moda faccio sempre questo esempio: il blog è come se fosse il mio showroom digitale dove accogliere i miei clienti, i social sono gli strumenti che mi permettono di andare in giro a raccogliere contatti come off-line potrei fare in una fiera o a un evento ma per concludere una vendita il luogo migliore rimane il mio showroom e dovrò invitare i miei contatti a venire a farmi visita nel mio spazio.

Inoltre un blog è uno strumento utilissimo per:

  • Costruire una strategia di content marketing
  • Posizionare il tuo personal brand
  • Costruire un Funnel di Vendita

I blog continueranno ad avere un futuro?

Proprio perché i blog sono la casa digitale di un brand, i blog non spariranno. I blog oggi godono di ottima salute e le persone continueranno a leggerli.

In futuro potrebbero evolversi, potrebbero integrare nuove funzioni ma sono convinta avranno ancora lunga vita.

Certamente è importante rimanere aggiornati e adattarli a nuove funzioni come è già accaduto negli ultimi dieci anni ma in nessun lavoro è possibile rimanere fermi.

È vero che oggi si parla sempre più spesso di video e podcast ma uno non esclude l’altro, in fondo nemmeno l’avvento del cinema ha sostituito i libri e le nostre città continuano ad essere piene di bellissime librerie.

La competizione però è altissima e oggi non abbiamo solo la competizione con altri utenti ma anche con le intelligenze artificiali.

Ecco perché la qualità sarà sempre più importante per emergere e farsi notare.

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Monica Bruni

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